art is clear as clouds are

sabato 17 marzo 2012

Making of "Schiene a terra sull'asfalto, occhi al cielo"







Il treno Milano-Genova è puntuale e accanto a me siedono delle erasmus spagnole. Vogliono vedere Genova, dicono che adorano le città portuali.
Carlo è già in galleria dalla sera prima e mi telefona in preda al panico dicendo che l'elettricità continua a saltare e che forse sarebbe meglio smettere di allestire e mandare a monte la mostra personale di Alessandro Ligato alla Open Lab gallery. Mi viene un colpo, ma aspetto qualche secondo senza saper cosa dire e lo sento ridere: "sto scherzando", dice.

Art is clear as clouds are si sposta in treno.

Con la collaborazione di due splendide ragazze come Elena Saccardi (titolare della OpenLab Gallery) e Francescapaola Merega (giovanissima critica d'arte), il progetto Art is clear si sposta fino al mare, portandosi appresso il finalista del concorso indetto nel 2011: Alessandro Ligato.

OpenLab ha aderito con entusiasmo tempo fa alla nostra proposta di scovare giovani artisti emergenti nelle città d'Italia e far veicolare così il loro lavoro tramite tam-tam.
Alessandro Ligato, giovane fotografo bresciano, ne è un esempio.

AIC: come definiresti il tuo lavoro?
Ligato: Caparbiamente rendere visibile l'invisibile.

Risponde così ad una breve intervista che ci ha concesso per il nostro sito (ora in fase di costruzione) e come non tentare di rendere visibile questo sottile punto di vista sulle cose?

Così eccoci al buio, piedi sulle scale, controllo delle luci, lightbox da montare.

Direi che il resto potrete vederlo alle 18.00 di questo sabato 17 marzo in Vico Giannini 1/1 a Genova (suonare OPENLAB), oppure domani (se saremo ancora sani) seguendo i nostri post.

Noi, in ogni caso, vi aspettiamo.




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